close

Esito esame congiunto del 28 marzo 2017 con Anfe Regionale-  il Commissario Straordinario ha dichiarato che:  “la ricognizione dell’esposizione debitoria rispetto ai crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione non permette di stimare un possibile risanamento economico –finanziario dell’Ente, che sono già pendenti un centinaio di pignoramenti presso i due Assessorati (Formazione e Famiglia), che si è reso impossibile inoltrare la richiesta di acconti dei finanziamenti delle attività formative in corso, che è impossibile disporre in tempi brevi  della necessaria liquidità per continuare l’attività finanziata a valere della filiera IeFP  e che pertanto, è costretto a confermare la volontà di procedere al licenziamento collettivo di tutti i lavoratori e chiederà all’Amministrazione Regionale di farsi carico della ridistribuzione delle attività ad altri Enti come previsto dall’Accordo trilaterale del 06/02/2014. Le parti hanno ritenuto di concludere negativamente la fase aziendale della procedura, auspicando che in sede pubblica sia possibile l’individuazione di soluzioni alternative ai licenziamenti con il coinvolgimento degli assessori al Lavoro ed alla Istruzione e formazione e delle due amministrazioni alle quali il verbale è stato inviato. Quindi l’esame congiunto proseguirà al CPI di Palermo. Le OO.SS. hanno chiesto al Commissario (che ha accettato) che a prescindere dell’esito negativo della procedura in sede aziendale, che l’ente assuma l’impegno dell’estensione della  prelazione e del ripescaggio del personale a 48 mesi.

(A.P)