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Scuola

Iniziativa a Palermo dei sindacati scuola CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA

#liberidinsegnare #liberidimparare


Sono questi gli hastag alla base dell’iniziativa promossa dai sindacati scuola che
potranno essere condivisi e rilanciati da insegnanti, studenti, cittadini per raccontare le
loro esperienze e per ribadire l’importanza di un’istruzione senza censure e
condizionamenti.
La libertà di insegnamento è un bene fondamentale e indispensabile in ogni società
democratica.
È una prerogativa che la nostra Costituzione affida alle scuole e ai docenti.
Spirito critico, capacità di analisi e di lettura dei fatti del mondo, sono gli obiettivi che gli
studenti dovrebbero
raggiungere nel loro percorso di studi per l’esercizio di una
cittadinanza attiva
.
Per
garantire il pluralismo,
difendere le prerogative professionali,
tutelare libertà fondamentali che attengono alla nostra democrazia
costituzionale,
rivendicare l’istituzione di un organismo indipendente con il compito di valutare il
corretto esercizio della libertà di insegnamento e di tutelare l’autonomia
professionale individuale e collegiale
affermare i valori che devono essere gelosamente custoditi e difesi dalla nostra
Scuola in tutto il Paese
i sindacati del comparto istruzione e ricerca indicono
un’iniziativa nazionale che si terrà a Palermo il giorno 24 maggio, con una grande
assemblea aperta ed una fiaccolata.
Contemporaneamente altre iniziative analoghe si svolgeranno a livello locale in
tutta Italia
.
I fatti che riguardano la professoressa Dell’Aria
sono il sintomo di una pericolosa
tendenza della politica a invadere e condizionare gli spazi in cui si esercitano
l’azione didattica e l’autonomia delle istituzioni scolastiche.

Una tendenza che potrebbe facilmente accentuarsi nella prospettiva, da combattere e
respingere nettamente, di un governo del sistema scolastico non più unitario e nazionale
ma affidato alla competenza delle singole regioni.
Invitiamo tutto il personale docente, ATA e dirigente, le RSU a farsi parte attiva per
far crescere su tutto ciò il livello complessivo di attenzione e di consapevolezza
,
promuovendo momenti di discussione da portare a sintesi in documenti che potranno
essere inviati alle strutture nazionali perché ne favoriscano la circolazione anche
nell’ambito delle iniziative assunte a livello nazionale.
In tutte le iniziative attivate proseguirà la raccolta di adesioni all’appello “
contro la
regionalizzazione del sistema di istruzione
”; ricordiamo che la sottoscrizione
dell’appello può essere fatta anche on line al seguendo indirizzo:
https://goo.gl/forms/anOr0fhibkHXFWDK2
Roma, 20 maggio 2019