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Scuola

Ordinanza ministeriale mobilità personale docente, educativo e ATA a.s. 2022/23

Modello per prenotare un’appuntamento per la compilazione della domanda di Mobilità. “Seguire attentamente le istruzioni”

Mobilità 2022 23 Organizzazione UIL Scuola Palermo

Ordinanza ministeriale mobilità personale docente, educativo e ATA a.s. 2022/23

Dal 28 febbraio il probabile avvio delle procedure online.

Martedì 23 febbraio 2022 si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e il Ministero dell’Istruzione, avente come oggetto l’Ordinanza ministeriale della mobilità per l’a.s.  22/23.
Per la UIL Scuola ha partecipato Paolo Pizzo.
La bozza dell’ordinanza presentata dal Ministero contiene i termini di scadenza per la presentazione delle istanze e quelli di pubblicazione dei movimenti.
Oltre ad essere confermati tutti i vincoli di legge contenuti nel Contratto, firmato da una sola organizzazione sindacale, l’Amministrazione, in sede di incontro, ha chiarito, in riferimento ai blocchi, in particolare la posizione dei docenti assunti in ruolo nell’a.s. 20/21:

  • è confermato che tali docenti, come per quelli assunti in ruolo nell’a.s. 2021/22, se soddisfatti nella mobilità per l’a.s. 22/23, acquisiscono una nuova titolarità che li blocca per 3 anni nella scuola ottenuta (22/23-23/24-24/25).
  • che qualora decidano di partecipare alla mobilità per l’a.s. 2022/23, potranno produrre solo domanda di trasferimento (al fine di acquisire la nuova titolarità) e non anche (o solo) domanda di passaggio di cattedra e di ruolo, anche se hanno già superato l’anno di prova e formazione. Ciò perché per tale movimento resta il vincolo di legge recepito dal contratto che opera infatti anche per i passaggi di cattedra e di ruolo, per cui, per l’a.s. 2022/23 sarà permesso loro solo di inoltrare domanda di trasferimento (mobilità territoriale).

Come elemento di novità, rispetto agli altri anni, l’Ordinanza prevedrebbe che anche le domande dei docenti per la compilazione della graduatoria interna di istituto siano effettuate in modalità online, attraverso il rilascio di idonee funzioni alle istituzioni scolastiche e agli Uffici territoriali competenti. Pertanto, le domande di mobilità del personale dichiarato soprannumerario dopo la scadenza del termine relativo al personale docente devono essere trasmesse all’Ufficio territoriale competente attraverso il portale Istanze on line del sito del MI.

Su questo punto l’Amministrazione si è però riservata una maggiore riflessione per valutare l’impatto di una novità del genere, che prevedrebbe l’obbligo da parte di tutti i docenti presenti nell’organico di una scuola di accedere alla procedura online con l’inserimento anche di tutti gli allegati previsti per la valutazione della posizione all’interno della graduatoria interna di istituto. Si è quindi riservata di valutare il rinvio di tale procedura online.

La Uil Scuola non è entrata nel merito dei punti previsti dall’ordinanza e ha ribadito la propria posizione:

  • il contratto siglato da una sola sigla sindacale è un “non contratto”;
  • è un contratto peggiorativo nel merito rispetto al precedente;
  • nella forma mancano i presupposti di legittimità.

Nello stesso tempo non ci siamo assolutamente opposti all’avvio della procedura di presentazione delle domande, anzi, abbiamo ribadito, che anche ad operazioni avviate, noi restiamo del parere che possa venir meno il comportamento antisindacale e la trattativa possa continuare. Nelle more facciamo fare domande a tutti.

Ciò, al fine di riavviare la trattativa sulla riapertura del CCNI della mobilità per tutti i lavoratori del comparto, personale docente, educativo ed ATA, con l’intento di armonizzare le norme legislative ed il contenuto del CCNI con, in particolare, l’obiettivo di eliminare i vincoli di legge che sono stati invece riportati interamente nel Contratto.

Nelle more della procedura ex art 28, stiamo verificando con l’Ufficio legale un’azione tesa a rivendicare il trasferimento dei docenti sulla base del contratto scaduto e poi rinnovato da questo “non contratto”, non riconoscendo la legittimità giuridica di quest’ultimo.

 

In allegato una breve scheda di riepilogo dei vincoli di legge riassunti nel “non contratto” che li contrattualizza, sia pure con modifiche parziali.

Termini e scadenze delle operazioni di mobilità a.s. 2022/23
(che potrebbero ancora subire delle variazioni)

Personale docente

  • Presentazione domande di mobilità Istanze online: dal 28 febbraio al 15 marzo 2022
  • Presentazione della domanda per la graduatoria interna di istituto Istanze online: dal 16 marzo al 23 marzo 2022
  • Inserimento al SIDI dei posti disponibili: 19 aprile 2022
  • Inserimento al SIDI delle domande di mobilità: 23 aprile 2022
  • Pubblicazione dei movimenti: 17 maggio 2022

Personale educativo

  • Presentazione domande di mobilità Istanze online: dal 1° marzo al 21 marzo 2022
  • Inserimento al SIDI dei posti disponibili: 22 aprile 2022
  • Inserimento al SIDI delle domande di mobilità: 22 aprile 2022
  • Pubblicazione dei movimenti: 17 maggio 2022

ATA

  • Presentazione domande di mobilità Istanze online: dal 2 marzo al 18 marzo 2022
  • Inserimento al SIDI dei posti disponibili: 29 aprile 2022
  • Inserimento al SIDI delle domande di mobilità: 29 aprile 2022
  • Pubblicazione dei movimenti: 20 maggio 2022

Docenti IRC (no modalità online)

  • Presentazione domande: dal 21 marzo al 15 aprile 2022.
  • Pubblicazione movimenti: 30 maggio 2022.

Vincoli mobilità 22-23 recepiti dal contratto

FLC CGIL E UIL SCUOLA DIFFIDANO IL MINISTERO

La netta chiusura del Ministero alla richiesta delle organizzazioni sindacali di proseguire il negoziato sulla mobilità del personale scolastico ha condotto alla diffida del ministro per comportamento antisindacale (art.28 dello Statuto dei Lavoratori)

L’azione legale mira a far riprendere la trattiva per il rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità, scaduto, la cui validità si estende al triennio 2022-2025.

Inammissibile conferire validità ad un contratto che vede la sottoscrizione di un’unica sigla sindacale ben al di sotto della soglia minima (50%+1) della rappresentatività che regola le dinamiche contrattuali, senza, peraltro, aver avviato una vera trattativa.

Una trattativa – ricordano le due segreterie sindacali – per il rinnovo del contratto integrativo mobilità avviata dall’amministrazione durante lo stato di agitazione della categoria sfociato nello sciopero della scuola del 10 dicembre e, successivamente, nello sciopero generale confederale del 16 dicembre.

Il negoziato, dunque, non ha mai vissuto un’autentica fase di confronto per recepire le più che legittime aspettative del personale.

Nel merito – osservano FLC CGIL e UIL SCUOLA che hanno promosso il ricorso – il testo proposto nega apertamente al personale scolastico la possibilità di potersi trasferire nelle sedi più favorevoli nel tempo, riproponendo la logica dei blocchi/vincoli (triennali) che, proprio attraverso la contrattazione nazionale, si sarebbe dovuta superare.

Impossibile firmare un contratto in pejus. Obiettivo primario alla base dell’azione sindacale è dunque quello di riavviare il confronto, rispristinando un clima di agibilità democratica all’interno del mondo della scuola

Tra gli obiettivi anche quello di recuperare le norme del contratto precedente che danno le risposte utili al personale della scuola.

FLC CGIL e UIL SCUOLA proseguiranno la loro azione di stimolo alla politica al fine di ottenere anche quegli interventi normativi ritenuti necessari per permettere nell’immediato un buon esito della contrattazione sulla mobilità annuale.